Da oltre un decennio, tra i temi segnalati come significativi e importanti in campo medico a livello internazionale e nazionale, è evidente il crescente interesse ed utilizzo dei clinical pathways anche definiti percorsi paziente. I percorsi paziente sono strumenti di gestione clinica usati per definire, in accordo all’Evidence-Based Medicine (EBM), nel contesto applicativo locale, il migliore percorso per rispondere a specifici bisogni di salute. I percorsi paziente pongono, quindi, l’attenzione sul miglioramento dei processi per ridurne la variabilità non necessaria e per aumentare la qualità dell’assistenza e del servizio offerti.
Pertanto parlare di percorsi paziente richiede un approccio sistematico alla cura del paziente, che enfatizza la necessità di un’assistenza coordinata e comprensiva lungo il continuum della malattia, contestualizzandola nel percorso organizzativo del paziente nel sistema sanitario, in ottica multidisciplinare e multi professionale in modo più o meno esteso in finzione della patologia oggetto del percorso.
Come può una struttura di Urologia, Radioterapia Oncologica o di Oncologia Medica, essere proattiva in un contesto dove la gestione dei percorsi paziente è sempre più un tema prioritario nella pianificazione strategica delle organizzazioni sanitarie?
La proattività è legata alla conoscenza, nel nostro caso quella degli strumenti e delle tecniche applicabili per la gestione dei percorsi. Un passaggio fondamentale è la conoscenza degli strumenti e delle loro caratteristiche per l’applicazione del percorso nella propria realtà organizzativa.