Roma, 30 luglio 2015 - Per preservare il proprio benessere è fondamentale bere sempre almeno due litri di acqua al giorno. Per gli uomini assumere questa dose di liquidi a piccoli sorsi e frequentemente nell’arco delle 24 ore li aiuta anche a mantenere in salute la prostata. “Una corretta alimentazione ed idratazione sono due regole fondamentali per evitare problemi alla ghiandola - afferma il prof. Riccardo Valdagni, presidente nazionale della SIUrO (Società Italiana di Urologia Oncologica) -. Soprattutto a partire dai 35-40 anni cioè quando inizia a verificarsi un aumento volumetrico della prostata. Questo può portare a malattie come l’ipertrofia prostatica benigna, prostatite o anche il tumore. Fumo, abuso di alcol, sedentarietà ed esposizione prolungata nel tempo a sostanze chimiche aumentano la probabilità di sviluppare la neoplasia. C’è anche una forte componente ereditaria. Gli uomini con un parente stretto (padre, zio o fratello) con questo cancro presentano infatti un maggiore rischio di ammalarsi. Per questo è importante sottoporsi a regolari controlli già a partire dai 40-45 anni e per le persone a rischio, è consigliato monitorare nel tempo i livelli di PSA nel sangue”. Basterebbe un po’ più di attenzione al proprio stile di vita per salvaguardare il benessere maschile.
Ecco alcune regole per preservare il proprio benessere maschile:
1. Segui una dieta varia, equilibrata e povera di grassi di origine animali
2. Tieni sotto controllo il peso: la “pancetta” non è solo un problema estetico ma anche un pericolo per la salute
3. Bevi due litri di acqua al giorno: è l’unica vera bevanda indispensabile per l’organismo
4. Non fumare e limita il consumo di alcol: sono i principali nemici della salute e provocano problemi anche “sotto le lenzuola”
5. Svolgi regolarmente visite urologiche soprattutto dopo i 35-40 anni
6. Pratica un po’ di moto: bastano 150 minuti la settimana di attività aerobica di intensità moderata