Tumore della prostata: sessualità ancora tabù per troppi pazienti
Milano, 13 aprile 2018 – L’impatto del tumore della prostata sulla sessualità dei pazienti è ancora sottostimato.
Milano, 13 aprile 2018 – L’impatto del tumore della prostata sulla sessualità dei pazienti è ancora sottostimato.
Reggio Emilia, 26 novembre 2015 – In Emilia Romagna, il tumore della prostata colpisce ogni anno circa 3.780 persone (35.000 in tutta Italia). È la prima neoplasia tra gli uomini di età superiore ai 65 anni, ma 8 cittadini su 10 non sanno che si può prevenire attraverso la conduzione di sani stili di vita.
Roma, 1 settembre 2015 - Tornare alla propria routine quotidiana è una missione possibile anche per chi soffre di disturbi urinari e di patologia importanti alla prostata. Nove uomini su dieci, colpiti da tumore, oggi superano la malattia. “È una malattia subdola che, spesso, non presenta sintomi fino allo stadio avanzato e che può - afferma il prof.
Madrid, 27 aprile 2015 - Quasi sette milioni di uomini in Italia soffrono di ipertrofia prostatica benigna, una malattia che potrebbe essere trattata senza problemi e che invece viene ignorata in metàdei casi, portando a disagi molto grandi che arrivano a subordinare la propria vita alla vicinanza di un bagno. Le cifre sono state date dalla Società italiana di Urologia (Siu) in occasione del congresso di quella europea chesi è appena aperto a Madrid.
Rimini, 17 aprile 2015 – Una sopravvivenza globale del 30% in più. E’ quella che garantisce il Radio-223 dicloruro (Ra-223), il primo radiofarmaco efficace nei pazienti affetti da tumore della prostata con metastasi ossee. Una vera innovazione riconosciuta anche dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) che sta per inserirlo in fascia H, a totale carico del sistema sanitario. Viene utilizzato dal medico nucleare, una figura che sta assumendo sempre più rilevanza nella lotta al cancro.
Washington, 19 marzo 2015 - Gli acidi grassi omega-3 inibiscono la crescita e la diffusione delle cellule tumorali della prostata. E’ quanto sostengono i ricercatori della Washington State University (USA), che hanno condotto uno studio pubblicato sul Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics. Due anni fa una ricerca ha trovato che gli uomini con elevati livelli di acidi grassi omega 3 nel sangue avevano un rischio maggiore di sviluppare il cancro alla prostata. Ora, pero', il nuovo studio confuta le conclusioni precedenti.
New York, 11 febbraio 2014 - Un team di ricercatori della Yale University (USA) hanno creato i primi anticorpi sintetici che possono attaccare le cellule responsabili della malattia e aiutare a indirizzare la risposta immunitaria del corpo. Lo studio, pubblicato sul Journal of the American Chemical Society, ha permesso di realizzare molecole in grado di “imitare” gli anticorpi naturali che si legano alle cellule malate e ai batteri nel sangue, incoraggiando i globuli bianchi a ucciderli.
Negli ultimi anni si è assistito allo sviluppo di nuove e più sofisticate tecnologie che stanno cambiando completamente il modo di fare la biopsia prostatica. Ogni anno in Italia sono circa 36mila i nuovi casi di carcinoma alla prostata e la mortalità è costantemente in calo grazie alla diagnosi precoce, che permette di riconoscere la presenza della malattia in fase iniziale quando è più semplice da curare, e grazie alle numerose terapie oggi a disposizione.