La gestione multidisciplinare e multiprofessionale in oncologia permette di prendere in carico il paziente in tutte le fasi della malattia, migliora la risposta ai trattamenti, favorisce il tempestivo accesso a terapie riabilitative e di supporto e consente di gestire efficacemente l’eventuale ripresa di malattia.
La competenza e la sinergia di più specialisti, requisiti fondamentali dell’approccio multidisciplinare e multiprofessionale, diventano essenziali nella gestione dell’uomo con tumore della prostata che, a seconda degli stati di malattia, può essere indirizzato a diverse terapie quali la chirurgia, la radioterapia esterna, la brachiterapia, l’ormonoterapia, la chemioterapia, ma anche monitorato con atteggiamenti osservazionali quali la sorveglianza attiva e la vigile attesa.
La collaborazione di urologo, oncologo radioterapista, oncologo medico, patologo, radiologo, medico nucleare, psicologo ma anche riabilitatore, andrologo, fisioterapista, esperto di terapie palliative e di supporto, se ben organizzata e strutturata, permette di porre il paziente al centro del percorso di cura, offrire informazioni obiettive e non contraddittorie sulle opzioni disponibili per il suo stato di malattia ed evitare multiple consulenze.
Il tema è da anni al centro dell’interesse degli specialisti della salute con diverse pubblicazioni su riviste mediche, l’ultima delle quali è il position paper della European School of Oncology “Prostate Cancer Unit Initiative in Europe: A position paper by the European School of Oncology” (Critical Reviews in Oncology and Haematology, 2015).
A livello europeo la situazione è variegata, con Paesi, quali Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, dove la gestione dell’uomo con tumore della prostata è multidisciplinare e multiprofessionale da anni. In Italia c’è una sempre maggiore attenzione verso l’opportunità e la necessità di riorganizzarsi in team multidisciplinari ma è un processo in divenire che merita promozione del cambiamento culturale ma anche supporto organizzativo.
Con queste finalità è partito nel 2012 PerSTEP, Percorso Teorico Pratico in ambito uro-oncologico, un progetto educazionale supportato dalla Società Italiana di Urologia Oncologica (SIUrO) e dal Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri (CIPOMO) e coordinato da Giario Conti, Roberto Labianca e Tiziana Magnani.
Ad ottobre 2015, i centri che hanno aderito a PerSTEP sono 24, alcuni con una importante storia di attività multidisciplinare, altri che hanno deciso, proprio dopo essersi confrontati con altre realtà, di riorganizzarsi secondo le indicazioni emerse nell’ambito dello stesso progetto.
I 24 centri sono elencati in questa pagina. E' possibile consultare le schede dei centri che ci hanno informato della attività multidisciplinari avviate cliccando sul nome. E’ importante evidenziare che l’offerta multidisciplinare si esprime in modi diversi a seconda dei centri. Sintetizzando,
- Con “Discussioni collegiali dei casi” o “Tumor Board” o “Incontri del Team Multidisciplinari” si intende che la documentazione è rivista in assenza del paziente dagli specialisti necessari per lo specifico caso; l’esito della discussione è comunicato al paziente successivamente con modalità diverse a seconda dei centri.
- Con “Visite Multidisciplinari” si intende che il paziente incontra, simultaneamente o in sequenza, gli specialisti necessari per il suo specifico caso; le visite possono essere di primo accesso, di controllo o corrispondenti ad alcune fasi di malattia (ripresa biochimica e/o clinica dopo terapia radicale).
Attenzione – le informazioni sulle attività multidisciplinari contenute nelle schede sono state fornite dai centri a cui è demandata la responsabilità dell’aggiornamento periodico e sistematico.
Centri Perstep:
- Arezzo - Ospedale San Donato
- Aviano - CRO
- Bergamo - Istituto Humanitas Gavazzeni - SCHEDA
- Bergamo - Ospedale San Giovanni XXIII (centro pilota) - SCHEDA
- Bologna - Ospedale Bellaria
- Bologna - Policlinico Sant’Orsola Malpighi (centro pilota) - SCHEDA
- Bolzano - Ospedale Civile - SCHEDA
- Candiolo - Istituto Ricerca Cancro - SCHEDA
- Catania - Policlinico Vittorio Emanuele - SCHEDA
- Como - Ospedale Sant’Anna (centro pilota) - SCHEDA
- Cosenza - Presidio Ospedaliero Mariano Santo - SCHEDA
- Desenzano - Ospedale Civile
- Fano – Ospedale Civile - SCHEDA
- Firenze - Firenze – Azienda Ospedaliera Careggi
- Milano - Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori (centro pilota) - SCHEDA
- Napoli - Istituto Nazionale Tumori - SCHEDA
- Padova - Clinica Urologica Università Padova / Istituto Oncologico Veneto - SCHEDA
- Parma - Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma - SCHEDA
- Ravenna - Azienda USL
- Roma - Un. Cattolica Policlinico Gemelli
- Rozzano – Istituto Clinico Humanitas - SCHEDA
- Sanremo - Azienda USL 1 - SCHEDA
- Trento - Ospedale Santa Chiara - SCHEDA
- Treviglio - Ospedale di Treviglio-Caravaggio - SCHEDA
Per saperne di più: segreteria@siuro.it